PANDORO E PANETTONE
L’Italia riserva una tutela speciale di questi due dolci tradizionali.
Per essere sicuri di acquistare un vero prodotto di tradizione e non un’imitazione, bisogna prestare particolare attenzione alla presenza dei seguenti ingredienti che rispettano il disciplinare sancito da un Decreto del 2005.
Per quanto riguarda il Panettone, l’impasto deve contenere: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica, in quantità non inferiore al 16%; uvetta e scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 20%; lievito naturale costituito da pasta acida; sale. Il produttore può aggiungere anche i seguenti ingredienti: latte e derivati; miele; malto; burro di cacao; zuccheri; lievito fino al limite dell’1%; aromi naturali e naturali identici; emulsionanti; acido sorbico; sorbato di potassio.
Per il Pandoro, nella ricetta non possono mancare: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica, in quantità non inferiore al 20%; lievito naturale costituito da pasta acida; aromi di vaniglia o vanillina; sale. In aggiunta, il produttore può inserire anche: latte e derivati; malto; burro di cacao; zuccheri; lievito fino al limite dell’1%; zucchero impalpabile; aromi naturali e naturali identici; emulsionanti; acido sorbico; sorbato di potassio.
Requisiti indispensabili sono la lievitazione naturale e la presenza obbligatoria ed esclusiva di burro e uova fresche e non grassi vegetali o ovo prodotti.
Attenzione: solo i prodotti venduti direttamente nei laboratori, possono essere commercializzati senza etichetta purché sul banco di vendita un cartello che indichi la denominazione di vendita e la lista degli ingredienti.
Per essere sicuri di acquistare un vero prodotto di tradizione e non un’imitazione, bisogna prestare particolare attenzione alla presenza dei seguenti ingredienti che rispettano il disciplinare sancito da un Decreto del 2005.
Per quanto riguarda il Panettone, l’impasto deve contenere: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica, in quantità non inferiore al 16%; uvetta e scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 20%; lievito naturale costituito da pasta acida; sale. Il produttore può aggiungere anche i seguenti ingredienti: latte e derivati; miele; malto; burro di cacao; zuccheri; lievito fino al limite dell’1%; aromi naturali e naturali identici; emulsionanti; acido sorbico; sorbato di potassio.
Per il Pandoro, nella ricetta non possono mancare: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica, in quantità non inferiore al 20%; lievito naturale costituito da pasta acida; aromi di vaniglia o vanillina; sale. In aggiunta, il produttore può inserire anche: latte e derivati; malto; burro di cacao; zuccheri; lievito fino al limite dell’1%; zucchero impalpabile; aromi naturali e naturali identici; emulsionanti; acido sorbico; sorbato di potassio.
Requisiti indispensabili sono la lievitazione naturale e la presenza obbligatoria ed esclusiva di burro e uova fresche e non grassi vegetali o ovo prodotti.
Attenzione: solo i prodotti venduti direttamente nei laboratori, possono essere commercializzati senza etichetta purché sul banco di vendita un cartello che indichi la denominazione di vendita e la lista degli ingredienti.
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