Codice del consumo
La normativa di riferimento per tutti i consumatori che vogliano conoscere e tutelare i propri diritti è il Codice del consumo entrato in vigore il 6 settembre 2005 con Decreto legislativo n.206.
Il Codice riorganizza e armonizza tutte le disposizioni nazionali che riguardano la tutela dei consumatori e comprende anche la maggior parte delle disposizioni dell’Unione Europea che sono riconosciute dalla nostra normativa.
Nel 2011 il Codice è stato integrato con norme riguardanti la multiproprietà e il turismo organizzato grazie al Decreto legislativo 23 maggio 2011, n.79 (Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2011 – s.o. n.139).
Nel 2014 sono state aggiunte specifiche indicazioni riguardanti le informazioni precontrattuali che devono essere date ai consumatori, in particolare, quelle che devono essere comunicate in caso di contratti a distanza e negoziati al di fuori dai locali commerciali (Decreto legislativo 21 febbraio 2014, n. 21 in attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori).
Nel 2015 il Codice del consumo è stato ulteriormente aggiornato grazie al Decreto legislativo 6 agosto 2015, n.130 (in attuazione della direttiva 2013/11/UE sull’ADR per i consumatori) che ha introdotto nuove norme relative alla risoluzione extra giudiziale delle controversie in materia di consumo (dall’art.141 all’art.141-decies).
Scarica il testo del Codice del consumo.
Per ulteriori informazioni consulta le FAQ sulla pagina del Ministero.
Il Codice riorganizza e armonizza tutte le disposizioni nazionali che riguardano la tutela dei consumatori e comprende anche la maggior parte delle disposizioni dell’Unione Europea che sono riconosciute dalla nostra normativa.
Nel 2011 il Codice è stato integrato con norme riguardanti la multiproprietà e il turismo organizzato grazie al Decreto legislativo 23 maggio 2011, n.79 (Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2011 – s.o. n.139).
Nel 2014 sono state aggiunte specifiche indicazioni riguardanti le informazioni precontrattuali che devono essere date ai consumatori, in particolare, quelle che devono essere comunicate in caso di contratti a distanza e negoziati al di fuori dai locali commerciali (Decreto legislativo 21 febbraio 2014, n. 21 in attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori).
Nel 2015 il Codice del consumo è stato ulteriormente aggiornato grazie al Decreto legislativo 6 agosto 2015, n.130 (in attuazione della direttiva 2013/11/UE sull’ADR per i consumatori) che ha introdotto nuove norme relative alla risoluzione extra giudiziale delle controversie in materia di consumo (dall’art.141 all’art.141-decies).
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Per ulteriori informazioni consulta le FAQ sulla pagina del Ministero.