Il Veneto in questi ultimi giorni è stato colpito da maltempo.
Il bellunese, in particolare, è stato devastato con danni che si quantificano già per oltre 1 miliardo di euro e un’unica terribile certezza: che il territorio non tornerà più come prima. Come la provincia di Belluno sono state colpite anche quella di Trento e Bolzano che sono state messe sottosopra da uno dei peggiori eventi climatici degli ultimi 60 anni, buona parte del Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Un’area piegata e in grande difficoltà che però si sta imboccando le maniche e tra vigili del fuoco volontari, protezione civile, vigili del fuoco permanenti, forze dell’ordine e cittadini sta già tornando ad alzarsi. Zaia chiede al premier Conte di avere libertà nella gestione commissariale, infatti non si tratta solo di ripulire ma anche di ricostruire il più velocemente possibile. In questo momento risultano ancora isolate otto frazioni, 100 persone sono state evacuate e 5 mila utenze sono ancora da collegare. La situazione resta drammatiche, ma al di là di questo bisogna anche affrontare subito la ripresa delle attività delle fabbriche del territorio.
L’ondata di maltempo ha distrutto 100 mila ettari di bosco, le frane non si contano più e intere strade sono da rifare. L’alluvione dei giorni scorsi ha superato la portata delle alluvioni del 1966 e del 2010. Una frana di terra e fango ha completamente ostruito la strada regionale 203 che collega Cencenighe con Agordo. Ventisette strade sono interrotte e inizia a preoccupare il Po, il cui livello idrometrico è salito di quasi 2,5 metri nelle ultime 24 ore per effetto delle piogge.
I presidenti regionali di Liguria, Friuli Venezia Giulia e Veneto hanno chiesto e ottenuto l’attivazione di un numero di solidarietà, 45500, che sarà attivato dalla mezzanotte del 4 novembre; inoltre alcuni istituti di credito hanno sospeso per 12 mesi le rate dei finanziamenti a famiglie e imprese e offerto prestiti a condizioni agevolate.
Il Conto Corrente è attivato presso la Banca Unicredit Spa, tesoriere regionale, ed è denominato “Regione Veneto – Veneto in ginocchio per maltempo ottobre – novembre 2018”
Il Codice Iban è: IT 75 C 02008 02017 000105442360
La causale è: “VENETO IN GINOCCHIO PER MALTEMPO OTTOBRE-NOVEMBRE 2018”.
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