La fine del mercato tutelato: cosa fare e come evitare le truffe

LA FINE DEL MERCATO TUTELATO:

COSA FARE E COME EVITARE LE TRUFFE

È ufficiale: il Consiglio dei Ministri non ha esteso la durata del mercato tutelato dell’energia, nonostante l’assenza di una campagna informativa adeguata per guidare i consumatori e proteggerli da eventuali truffe.

A partire dal 2024, il mercato tutelato dell’energia cesserà di esistere, cosa che impatterà sulla quotidianità di oltre 10 milioni di famiglie, ovvero di tutti quei cittadini e cittadine che, negli ultimi anni, non hanno aderito al mercato libero e hanno continuato a usufruire del servizio tutelato.

 

Ecco un breve sunto delle domande e delle risposte che più spesso ci fanno i consumatori su questo tema:

Come faccio a sapere se la mia fornitura di energia o gas è nel mercato libero o tutelato?

Fortunatamente è molto semplice: all’inizio della bolletta ogni fornitore è obbligato a fornire chiaramente questa informazione inserendo la dicitura “Mercato libero dell’energia” oppure “Servizio di Maggior Tutela”.

In linea generale, se non si è mai cambiato operatore da quando il mercato dell’energia è stato liberalizzato, allora, è probabile che si sia ancora nel mercato tutelato (Servizio di Maggior Tutela). Consigliamo comunque di consultare una bolletta recente.

Cosa succede se non passo al mercato libero?

Se si è un cliente vulnerabile, e il fornitore ne è al corrente, se si è scelto di rimanere nel servizio di tutela della vulnerabilità, non si deve fare nulla.
A partire dal 10 gennaio 2024 per il gas si sarà automaticamente serviti dal medesimo fornitore ma alle condizioni economiche e contrattuali del servizio di tutela della vulnerabilità.

Se si è un cliente con una disabilità, ai sensi dell’art. 3 della legge 104/92, e si desidera rimanere nel servizio di tutela della vulnerabilità, si deve comunicare al proprio venditore la propria condizione di disabilità inviando un’autocertificazione.
A partire dal 10 gennaio 2024 per il gas si sarà automaticamente serviti dal medesimo fornitore ma alle condizioni economiche e contrattuali del servizio di tutela della vulnerabilità.

Per il gas, dal gennaio 2024, i clienti domestici non vulnerabili dovranno passare al mercato libero, scegliendo se restare con lo stesso venditore (ma con offerta diversa) o rivolgersi ad altri venditori.

Se il cliente finale non sottoscrive un’offerta di mercato libero, a partire da luglio 2024, la fornitura elettrica passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a Tutele Graduali (STG); in tale Servizio le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da ARERA anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali.

Chi sono i clienti vulnerabili?
Sono considerati clienti vulnerabili di energia elettrica i clienti domestici che, alternativamente:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
  • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni);
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa;
  • hanno un’età superiore ai 75 anni.

Cosa è meglio fare?

Importantissimo:

  • essere bene informati così da poter scegliere consapevolmente cosa è meglio per le proprie esigenze energetiche.
  • avere ben presente quali siano le proprie abitudini energetiche, a riguardo di ciò vi consigliamo di consultare il portale dei consumi nel sito ARERA.
  • scaricare la guida Adoc sulla fine del Mercato tutelato

La fine del mercato tutelato dell’energia è un’importante novità che richiede un’informazione chiara e trasparente ai consumatori.

Per ogni informazione rivolgiti alla sede ADOC Veneto a te più vicina!

In caso di dubbi potete sempre contattarci anche via telefono, via mail

Trovate tutti i nostri contatti alla pagina https://www.adocveneto.it/sedi-adoc/

La fine del mercato tutelato

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