Cos’è la carta di debito

La carta di debito è una tessera di plastica magnetica che contiene dei dati utili a identificare il suo titolare, il circuito a cui appartiene, la sua scadenza e altri elementi di sicurezza. È uno strumento di pagamento elettronico che permette al titolare di effettuare una serie di operazioni, come acquisti di beni o servizi presso qualsiasi negozio aderente al circuito di pagamento riportato sulla carta stessa oppure prelievi di contante presso gli sportelli automatici o ATM (Automated Teller Machine).

È uno strumento veloce e versatile con cui pagare, fare prelievi o ricariche. Una volta che l’operazione è stata autorizzata attraverso il terminale POS (Point Of Sales) o l’ATM la somma prelevata o spesa viene immediatamente addebitata sul conto corrente a cui è collegata.

Le carte di debito possono essere di tipo “classico” o “contactless” e hanno una scadenza indicata sul suo fronte, ad esempio se è riportato 12/2020 scadrà a dicembre del 2020.

La carta di debito non è necessariamente un Bancomat

Bancomat non è il nome della tessera o di quel tipo di carta, ma è il nome del circuito più conosciuto in Italia che rilascia questo tipo di carte.

Ci sono, infatti, altri due circuiti di carte di debito: Maestro, gestito da MasterCard, e V-Pay, gestito da Visa. Hanno tutti le stesse caratteristiche, lo stesso funzionamento e gli stessi limiti.

Come funziona

La carta di debito è uno strumento con cui puoi fare:

  • acquisti nei negozi che hanno un POS
  • versamenti o prelievi di denaro presso gli sportelli ATM
  • ricariche telefoniche e pagamento di bollette
  • prelievi o pagamenti in valuta locale, se la carta è collegata a circuiti internazionali

La carta di debito è collegata a un conto corrente da cui viene immediatamente prelevato o versato l’importo movimentato.

Per effettuare l’operazione con la carta “classica” bisogna inserirla nel terminale POS o nello sportello automatico e digitare il proprio codice di sicurezza o PIN (Personal Identification Number); sarà rilasciata una ricevuta che attesta l’avvenuta transazione o il suo rifiuto. È importante conservare questa ricevuta per tenere traccia delle operazioni effettuate.

Se è una carta di nuova generazione dotata di tecnologia “contactless” per effettuare il pagamento basta avvicinarla al POS. Il termine inglese “contactless” vuol dire senza contatto proprio perché non è previsto l’inserimento nel terminale. Fino a dicembre 2020 per operazioni al di sotto di 25 € non era richiesto il PIN, da gennaio 2021 il massimale è stato portato a 50 €.

La direttiva europea 2015/2366, cosiddetta PSD2, impone di verificare periodicamente che chi utilizza la carta ne sia effettivamente il proprietario. Infatti, si possono effettuare pagamenti senza PIN solo fino al raggiungimento della soglia totale di 150 € o per un massimo di 5 pagamenti consecutivi dall’ultima volta in cui è stato inserito il PIN.

Per ragioni di sicurezza, sono previsti dei massimali di utilizzo giornalieri e mensili, sia sulle spese, sia sui prelievi. Se non ci sono fondi sufficienti sul conto o sono già stati raggiunti i massimali di utilizzo, la transazione verrà negata.

Quanto costa

I principali costi di una carta di debito sono:

  • il canone annuo;
  • le commissioni per prelievi effettuati tramite sportello ATM;
  • i costi di conversione di prelievi e pagamenti effettuati in valute diverse dall’euro.

Questi costi sono decisi dall’ente che ha emesso la carta di debito e comunicati al momento dell’emissione della carta. La carta di debito si rinnova automaticamente, ma puoi recedere in ogni momento senza spese.

Consigli utili

Quando utilizzi una carta di debito, tieni presente che:

  • il fatto di non utilizzare denaro contante dà l’impressione o di spendere poco o addirittura di non spendere: fai molta attenzione a tenere ben monitorate le spese;
  • per evitare di trovarti nell’impossibilità di pagare tieni sempre presente la tua disponibilità di fondi e l’importo dei massimali giornalieri e mensile. Nel momento in cui superi il massimale il pagamento verrà negato anche se i fondi sono disponibili;
  • valuta periodicamente quanto ti costa utilizzare la carta di debito e valuta, eventualmente, altre offerte, di cambiare carta o emittente;
  • leggi bene i diritti, i termini e le condizioni in capo all’utilizzatore nel caso ti trovi coinvolto in una frode;
  • memorizza sul cellulare e tieni in un posto facilmente raggiungibile il numero da contattare per bloccare la carta nel caso in cui tu la perda o te la rubino.

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