Consumatori, reagite ai soprusi.

DIRITTO NEGATO? NON PIU’.
Il Movimento Difesa del Cittadino dà notizia di un’importante vittoria per i contribuenti vessati da notifiche e atti di intimidazione di pagamento di debiti.
Il debito può essere annullato se l’Agente di riscossione non dispone degli atti di notifica delle cartelle di pagamento.

Mentre Equitalia sostiene di non essere obbligata a conservare il materiale cartaceo per non oltre un quinquennio, il Garante ha precisato invece che il contribuente ha sempre il diritto di esaminare la regolarità della notificazione degli atti.
I consumatori devono imparare a reagire ai soprusi ed a trovare nelle associazioni dei consumatori un aiuto, spesso l’unico, che merita fiducia.

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