Patente per la moto, l’esame cambia

Cambia la prova pratica per ottenere la patente A. Il nuovo esame per la patente A1, A2 e A (motocicli con cilindrata uguale o superiore a 125cc) prevede una prova teorica che resta uguale, con 40 quesiti e un massimo di 4 errori, mentre la prova pratica raddoppia con due circuiti nuovi. Successivamente si passa al tradizionale giro su strada.

Ciò che cambia sono i circuiti con i birilli. Il primo serve a verificare l’equilibrio del motociclista: è una prova lenta, composta da uno slalom tra i birilli e da un rettilineo. Per percorrerlo bisogno impiegarci almeno 15 secondi, dimostrando di saper restare in sella nonostante la bassa velocità, con una media di 30 km/h. poi si cambia circuito e ci si mette alla prova con quello veloce: il test è più lungo e articolato, deve durare al massimo 25 secondi e richiede de frenare in uno spazio limitato per evitare un ostacolo. Come può capitare con una buca, ad esempio. Tutto a 50 km orari, se si vuole restare sotto i 25 secondi.

Si tratta di conformarsi alla normativa europea.

Per la prova bisogna indossare il para-schiena, il casco integrale, ginocchiere e paragomiti.

L’esame per la patente A costa di media dai 200 ai 250 euro (spiega Paolo Colangeli, presidente di Confarca, la Confederazione autoscuole), il prezzo dipende dalla quantità di lezioni di guida si debbano fare.

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