FRESCO E’ PIU’ BUONO
Il Capodanno ormai è alle porte e le nostre tavole saranno imbandite di prodotti ittici come vuole tradizione. La domanda, quindi nasce spontanea: “Come faremo a difenderci dalle frodi ittiche“?
Per ovviare a ciò, basterebbe attenersi alle seguenti regole.
Leggere sempre le etichette, scegliere un venditore di fiducia, saper riconoscere il pesce fresco e preferire il pesce di stagione.
L’etichetta indica la denominazione del pesce, il paese di origine, se è stato pescato o è di allevamento.
Il pesce fresco avrà un odore gradevole, l’occhio deve essere in fuori, la cornea trasparente e la pupilla nera, il corpo arcuato e rigido, le branchie rosee. Siccome anche i prodotti ittici sono stagionali, in questo periodo troveremo nasello, sardina, spigola e triglia.
Ovviamente, una volta acquistato, il pesce fresco deve essere consumato nel più breve tempo possibile ed è necessario pulirlo immediatamente eviscerandolo, lavarlo accuratamente e conservarlo in frigo coprendolo con una pellicola. Se invece si pensa di consumare il pesce qualche giorno dopo, occorre congelarlo immediatamente eliminando anche le pinne oltre le parti viscerali e conservarlo in sacchetti di polietilene. Il sacchetto deve essere chiuso bene eliminando il più possibile l’aria nella confezione e porre un’etichetta con la data di congelamento che comunque non deve superare i tre mesi.
Per ovviare a ciò, basterebbe attenersi alle seguenti regole.
Leggere sempre le etichette, scegliere un venditore di fiducia, saper riconoscere il pesce fresco e preferire il pesce di stagione.
L’etichetta indica la denominazione del pesce, il paese di origine, se è stato pescato o è di allevamento.
Il pesce fresco avrà un odore gradevole, l’occhio deve essere in fuori, la cornea trasparente e la pupilla nera, il corpo arcuato e rigido, le branchie rosee. Siccome anche i prodotti ittici sono stagionali, in questo periodo troveremo nasello, sardina, spigola e triglia.
Ovviamente, una volta acquistato, il pesce fresco deve essere consumato nel più breve tempo possibile ed è necessario pulirlo immediatamente eviscerandolo, lavarlo accuratamente e conservarlo in frigo coprendolo con una pellicola. Se invece si pensa di consumare il pesce qualche giorno dopo, occorre congelarlo immediatamente eliminando anche le pinne oltre le parti viscerali e conservarlo in sacchetti di polietilene. Il sacchetto deve essere chiuso bene eliminando il più possibile l’aria nella confezione e porre un’etichetta con la data di congelamento che comunque non deve superare i tre mesi.
Commenta l'articolo o scrivici compilando il form