Federconsumatori ha consegnato alla decima Commissione del Senato le firme per chiedere una riforma degli oneri di sistema presenti in bolletta. Gli ultimi due aumenti dei costi di elettricità e gas, registrati a giugno e a settembre, hanno reso evidente la necessità di tale riforma. La composizione della bolletta elettrica appesantita da oneri di sistema non è più sostenibile.
La campagna di Federconsumatori si inquadra in un percorso più ampio che chiede al Governo:
- Di approvare una norma che permetta alle famiglie in stato di forte disagio economico di ottenere il bonus gas-luce e il bonus idrico in automatico. Questo si può ottenere utilizzando le banche dati esistenti, ossia il Sistema Informativo Integrato gestito dall’Acquirente Unico e la banca dati dell’Inps per i dati relativi all’ISEE.
- Di definire delle linee guida per la creazione di un albo venditori di energia al fine di assicurare sul mercato solo la presenza di operatori che garantiscano la solidità economica e il rispetto delle clausole sociali.
- Di rimodulare gli oneri di sistema che prevede comunque di mantenere alcune componenti (copertura degli oneri per il bonus elettrico e quello per gli incentivi alle fonti rinnovabili) e di eliminarne altre, come quelle a copertura degli oneri per lo smantellamento degli impianti nucleari (decommissioning nucleare) e per le agevolazioni tariffarie riconosciute al settore ferroviario.
Il presidente di Federconsumatori Emilio Viafora ora si aspetta che il Governo si assuma un preciso impegno in direzione di una complessiva riforma del sistema, eliminando finalmente tutte quelle voci che nulla hanno a che fare con i consumi di energia.
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